moneta. Il rame nelle picciole monete non ha meno virtù rappresentativa che l’argento nelle nobili. Però alcune cagioni estrinseche possono determinarci a preferire le monete di miglior titolo. Vi sono delle Nazioni dove l’opinione preferisce le monete più fine, e si ama più nelle monete un marco d’argento fino, che la composizione d’un marco d’argento e mezz’oncia di lega. Vi sono delle Nazioni ancora, che bandiscono le monete di basso titolo. Ciò posto avranno tanto più facile corso presso tutte le Nazioni quelle monete che faranno di titolo più fino, e potranno forse acquistare dal credito un accrescimento di valore vantaggioso a chi le avrà fabbricate.
Considerando poi le monete come metallo, suppongo in primo luogo che il valore metallico è una parte essenziale del valore della moneta. Le lettere di cambio, le polizze, i biglietti, tutte in somma le monete di carta, se rappresentano i valori dei generi, ciò è perchè tali carte sono nelle mani di chi le possiede una sicurezza d’avere a suo piacere il denaro corrispondente. Ma quando le carte hanno ecceduto la somma reale del denaro, quando si è promesso più di quel che si aveva a dare, le carte sono andate in discredito e i banchi hanno fallito. Quelli che hanno vie-