Pagina:Vasco - Della moneta, 1788.djvu/73


69

(intendo monete che abbiano corso) che fonder paste non avrà egli a perdere, oltre le spese della fabbricazione, parte ancora del valore metallico? La spesa stessa della fabbricazione delle monete può essere più dispendiosa a un Principe che ad un altro, e per questo articolo ancora dovrà necessariamente discapitare quel Principe che avrà più spesa a fare che un altro. Sarà in questi casi il Principe nella condizione di quel fabbricatore che comprando la materia prima a maggior costo che gli altri suoi pari, o avendo più di loro a spendere in trasporti o in opere, non potrà perciò vendere la sua manifattura più degli altri, e ci rimetterà necessariamente del suo. Per la stessa ragione avrà profitto il Principe allora solo, che potrà fare un qualche risparmio in confronto degli altri Principi, o nella compra della materia prima, o nelle spese de’ trasporti e della monetazione.

Da queste considerazioni risulta, che la prima cura del Principe che vuol batter moneta dev’essere di calcolare le spese della Zecca, tanto riguardo alla compra del metallo, quanto riguardo alla fabbricazione delle monete. Questo è un calcolo assai facile, e non richiede che una semplicissima operazione. Impieghi il Principe per esempio mille Gigliati a comprar verghe d’oro, o se le ha dalle sue


E 3 mi-