Pagina:Vasco - Della moneta, 1788.djvu/64

60

escavatori delle miniere. Essendo questa maniera più sicura da ogni frode e contrabbando, sarà più sicura ancora la rendita presa dal Principe sulle miniere stesse, che sopra il dazio d’uscita.

Osservo in secondo luogo, che il dazio d’introito per le paste d’oro e d’argento accrescerà nel Paese il loro valore, ed entrando le monete liberamente senza pagar dazio costeran meno, che le paste. Le monete nazionali non si possono sostenere ad un valor maggiore delle forestiere in ragione del fino che contengono. Dunque tutte le monete saranno meno valutate che le paste; dunque si fonderanno dagli artefici piuttosto monete che paste; dunque si estinguerà il profitto del Principe sul dazio dell’introduzione delle paste. Oltreciò giova riflettere che la fusione delle monete è sempre una vera perdita, come sarebbe di colui che facesse rifondere vasellami buoni d’argento per fabbricarne altri simili. Dunque non si deve mai con operazioni politiche promovere la fusione delle monete.

Osservo in terzo luogo, che sono facili i contrabbandi nella introduzione ed estrazione delle paste metalliche, ma più nell’oro che nell’argento a cagione del minor volume. Quindi deve nascere una sensibile, ma assai variabile sproporzione nei


va-