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chè per una sordida economía vengono dai ricchi proprietarj tiranneggiati al più potere gli uomini operosi, e per una ostentazione di generosità, o di lusso, o di mal intesa pietà, alimentati i neghittosi, ed i mendici. Frattanto alcuni uomini industriosi, che ad onta del cattivo costume vogliono pur vivere colle loro fatiche, trovandosi diminuiti i prezzi della loro opera si rifanno col risparmio nella materia prima, adoperandola peggiore o sia di prezzo più vile, e col risparmio della diligenza per far più lavoro nel medesimo tempo. Quindi avviene un grave pregiudizio alle manifatture nazionali, le quali a cagione del loro discredito perdono lo spaccio che avevano fuori paese, a grande discapito del commercio. Dirà taluno che il solo accrescimento della quantità d’oro e d’argento circolante prodotto dalle continue escavazioni delle miniere atto è a cagionare la disuguaglianza del dato e ricevuto ne’ contratti del commercio interno, e la diminuzione de’ giornalieri stipendj, ancorchè fossero determinati in monete effettive e non in valori numerarj, attesochè la moneta fatta più abbondante rappresenta una minor quantità di generi, che quando era più scarsa. Io non ho altro a replicare, se non che gli accrescimenti successivi dei valori numerarj ingrandiscono il dan-


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