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si appoggiava. I Ministri di Torino non hanno creduto doverla stabilire maggiore di 1 a 14. , e questa potrebbe essere stata la ragione principale, per cui non ha avuto effetto il concerto della Corte di Milano con quella di Torino per la nuova monetazione che si è quì eseguita nel 17551. Comunque sia di ciò, credo di avere spiegato abbastanza quai sono i mezzi più sicuri per riconoscere la vera proporzione fra i due metalli, quando si voglia prenderla per base di una nuova monetazione.
Che se alcuno dubitasse ancora dell’esattezza di queste proporzioni coi proposti metodi investigate, ed opponesse alle proporzioni legali l’impossibilità in cui sono di corrispondere esattamente alle popolari del commercio
- ↑ Nell’esecuzione si è adottata per massima nel 1755 la proporzione di 1 a 14. . Nella nuova monetazione fattasi in Torino nel 1785 non si sono variate le massime della precedente, solo si è approssimato la proporzione fra l’oro e l’argento alla proporzione novella stabilita in Francia, paese con cui abbiamo il maggiore commercio.