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ed il vantaggio che acquistavano i metalli monetati dal pubblico impronto destinato ad assicurarne il peso ed il titolo. (Questo chiamasi diritto di signoraggio). Ma anche in queste determinazioni sonosi fatte molte varietà. Sonosi estimati questi diritti talora più, talora meno, e mancando materiali alla zecca, si è esibito o con pubblico invito, o ad alcuni banchieri particolari un aggio oltre il prezzo fissato.
Finalmente a dispetto delle leggi e della vigilanza dei Magistrati, sonosi messi in corso dalle zecche medesime molti luigi mancanti del giusto titolo, e fuori dei rimedj, ed alcune fabbricazioni clandestine dei monetarj falsi hanno accresciuto il numero di queste monete peggiorate. Assicura Calonne che da’ replicati saggi fatti nel 1785 colla maggiore diligenza è risultato il titolo dei luigi in massa a caratti 21. scarsi, il che ridotto alla misura nostra che divide il caratto in 24 grani, equivale a caratti 21, grani 13. . I saggi fatti nel 1749 in Milano lo danno a 21. 19. , in Firenze 21. 18, in Genova 21. 22, in Venezia 21. 16, in Torino nel 1750, 21. 16, in Torino nel 1751 (saggio riputato da Pompeo Neri il più dili-