Pagina:Vasari - Vies des peintres - t1 t2, 1841.djvu/649

104 LORENZO GHIBERTI.

fiorini. Ancora in detta porta sono quadri ventiotto; ne’ venti sono le storie del testamento nuovo, e da piè quattro Evangelisti e quattro Dottori con gran quantità di teste umane intorno a detta opera è condotta con grande amore diligentemente con cornici e foglie d’edera, e gli stipidi con grandissimo adornamento di foglie di molte ragioni. Fu il pondo di detta opera migliaja trenta quattro. Fu condotta con grandissimo ingegno e disciplina. In detto tempo si fece la statua di S. Giovanni Battista la quale fu di braccia quattro e un terzo, puosesi nel 1414 d’ottone fine. Della Comunità di Siena mi fu allogato due istorie sono nel battesimo, la istoria quando S. Giovanni battezza Cristo, l’altra istoria quando S. Giovanni è menato preso innanzi a Erode. Ancora produssi di mia mano la statua di S. Matteo, fu braccia quattro e mezzo d’ottone. Feci ancora d’ottone la sepoltura di Messer Leonardo Dati generale dei Frati predicatori, fu uomo dottissimo il quale trassi del naturale, la sepoltura è di poco rilievo, ha un epitaffio a piedi. Eziandio feci produrre di marmo la sepoltura di Ludovico degli Obizi, e Bartolommeo Valori i quali sono sepolti ne’ Frati minori. Ancora apparisce una cassa di bronzo in S. Maria degli Agnoli e quali v’abitano Frati di S. Benedetto: in detta cassa sono l’ossa di tre martiri Proto, Jacinto e Nemesio; sono scolpiti nella faccia dinanzi due agnoletti tengono in mano una grillanda d’ulivo nella quale sono scritte lettere de’ nomi loro. In detto tempo legai in oro una corniola di grandezza d’una noce colla scorza, nella quale erano scolpite tre figure egregissima-