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GIOVAMBATISTA ADRIANI.

che per la bellezza d’alcune ſcampate, e per la virtu loro ſi poſſa eſtimare che elle ſieno ſtate opere d’alcuni de ſopra da noi nominati. L’origine di far le ſtatue ſi conoſce appreſſo i Greci primieramente eſſer nata dalla religione. che le prime imagini che di brõzo, o di marmo ſi faceſſero furono fatte a ſimigliãza degli Dei, e quali li huomini gli adorauano, e ſecondo che penſauano che eßi foſſero. dagli Dei ſi ſceſe agli huomini, da li quali i comuni, e le prouincie eſtimauano hauer riceuuto alcuno benifizio ſtraordinario, e ſi dice che in Athene, laquale fu città ciuilißima, & humanißima il primo honore di questa ſorte, fu dato ad Harmodio, & Aristogitone, i quali haueuano voluto con l’uccidere il tiranno liberare la patria dalla ſeruitu: ma cio potette eſſer uero in Athene, percioche molto prima a coloro, i quali ne giuochi ſacri di Grecia, e maßimamente negli Olimpici erano publicamente banditi uincitori in quel luogo ſi faceuano le ſtatue. queſta ſorte di honore del quale i Greci furono liberalißimi trapaſſo a Roma, e forſe come io mi credo ue la recarono i Toſcani lor uicini, e parte di loro accettati nel numero de Cittadini; percioche ſi uedeuano a Roma anticamente le statue de i primi Re Romani nel Campidoglio. & a quello Attio Nauio, ilquale per conſeruazione degli agurij tagliò col raſoio la pietra vi fu poſto anche la statua. hebbeuela anco quel Hermodoro ſauio da Efeſo, ilquale a quei diece Cittadini Romani che compilauano le leggi, le Grece leggi interpretaua. e quello Horatio Coclite, ilquale ſolo ſopra il ponte haueua l’impeto de Toſcani ſoſtenuto. vedeuanſene in oltre molte altre antiche poste dal popolo, o dal ſenato a i lor Cittadini, e maßimamente a coloro i quali eſſendo imbaſciadori del lor comune erano ſtati da nimici ucciſi. Era anco molto antica in Roma la statua di Pitagora, e d’Alcibiade, l’uno riputato ſapientißimo, e l’altro fortißimo. ne ſolo fu fatto questo honore di statue agli huomini da Romani, ma ancora ad alcuna donna: pero che a Caia Suffecia uergine ueſtale, fu diliberato che ſi faceſſe una ſtatua: percioche come in alcuna cronaca de Romani era ſcritto ella al popolo Romano haueua fatto dono del campo vicino al fiume. queſto medeſimo honore fu fatto a Coclia, e forſe maggiore, percioche coſtei fu ritratta a cauallo, che s’era fuggita del cãpo del Re Porſena, ilquale era uenuto con l’hoſte contro a Romani. molti oltre a queſti ſe ne potrebbero contare, i quali per alcuno benefizio raro fatto al comune loro meritarono la statua. e molto prima a Roma fu questo honore di statue di bronzo, o di marmo dato agli huomini, che in cotal materia li Dei ſi ritraeßero contentandoſi quegli antichi di hauere le imagini de i loro Dei rozze di legno intagliato, e di terra cotta. e la prima imagine di bronzo che agli Dei in Roma ſi faceſſe, ſi dice eſſere ſtata di Cerere, la quale ſi traſſe dello hauere di q̃llo Spurio Melio, che nella careſtia col uẽdere a minor pregio il ſuo grano s’ingegnaua di allettare il popolo, e di procacciarſi la ſignoria della patria, e che per queſto conto fu ucciſo. Haueuano le Greche ſtatue, e le Romane differenza infra di loro aſſai chiara, che le Greche per lo piu erano ſecondo l’uſanza delle paleſtre ignude. doue i giouani alla lotta, & ad altri giuochi ignudi ſi eſercitauano, che in quelli poneuano il ſommo honore. le Romane ſi faceuano ueſtite, o d’armadura, o di toga, habito ſpetialmente Romano: il



quale