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VITA D'ANDREA TAFI 107

(versione diplomatica)


(versione critica)



VITA D’ANDREA TAFI PITTORE FIORENTINO

Sì come recarono non piccola maraviglia le cose di Cimabue, avendo egli dato all’arte della pittura migliore disegno e forma, agl’uomini di que’ tempi, avezzi a non veder se non cose fatte alla maniera greca, così l’opere di musaico d’Andrea Tafi, che fu nei medesimi tempi, furono ammirate, et egli perciò tenuto eccellente anzi divino, non pensando que’ popoli, non usi a veder altro, che in cotale arte meglio operar si potesse. Ma di vero, non essendo egli il più valente uomo del mondo, considerato che il musaico per la lunga vita era più che tutte l’altre pitture stimato, se n’andò da Firenze a Vinezia, dove alcuni pittori greci lavoravano in S. Marco di musaico, e