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DEGL’ACCADEMICI + fo

cela grandissima che per ornamento, & per testata all’enttare di quelia ftrada, & uerso il Pratoriuoltasotro diucrse imwaginicrano descritte, lignificar uolesle d’ellere parenteuolmente uenuta adinteruenirc all’allegreze, & he noranze de serenislimi Sposi, & riconoscere, & abbracciare l’amata sua Tescana, congiugnendo in un certo modo le due mallimo potentie spirituale, 6 temporale meme. Ilche ottimamente dichiararonoi sei ucrli, chein accomodato luogo posti furono dicendo. |

Auguste en adsum sponse Comes Auftria, magi Cesaris hec nata eft Cesaris atq; soror.

Carolus est patruus, gens, e f«ecunda triumphis, Imperto fulget, Regibus, & proauis:!

Letitiam, & pacemadferimus. dulces@; Hymeneos, Et placidam requiem, Tuscia clara tibi,

S1 come dall’altraparte la Toscana, hauendoa Fiorenzafua Regina, & Sì gnora il primo luogo alla prima porta concedutotuttalicta diriceuere tanra donna parcua, che fi dimostrafte: hauendo in sua compagna anch’ellain una fimiltela acantoa le dipinto, & Fielole, 8 Pisa, 8& Siena, & Arezo con l’altre sue Città piu famose, & cò lOmbrone, & con l’Arbia, & col Serchio, & con la Chiana tutte in uarie forme secondo il solito ritratte hignificando

il contentosuo con i sei leguenti uerli in simigliante modocome gl’altri, & in comodo luogo posti.

è Ompibus fauistis, e5 Letor imagine rerum: Virginis afpettu Cesarecq, fruor:: =. He nosire infignes urbes; hecoppidi, & ’ Agri Hc tua sunt: illis tu dare iure potcs. Audis ut resonent Letis clamoribus ether: / Et plausu, & ludis Austria cuntta fremant. i‘

‘Del Ponte ala Carraia.

= T accioche con tutti iprosperi auspitij le splendide noze

celebrate fuslero, al Palazo de Ricasoli che al pricipio del

Pontealla Carraia come ognun fa è posto, fifece di com=| pommento Dorico il terzo ornamento a Himeneo lo pie I diquelle dedicato: & questo fa oltrea una fingolare, &

uaghisi. Testatain cui gl’occhidi chi perBorgo ognisantineniva

con metauigliolo diletto fi pasceva, di dua altib‘fimi, & molto magnifichi portoni, che in mezo la mettevano, sopra l’‘uno de quali, che dava adito a trapaslanti nella strada chiamata la Vigna era giuditiofamente posta La statuadi Venere genitrice: alludendo forle alla cala de Ccsari, chec daVenere hebbeoriginezo forle augurandu a nouelli Sposi gente ’ RKRrrr