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290 TERZA PARTE

& lo facevaildecimo, & ultimocolsuo mottochediccua TRIBV SCAPTIA, chefulapropria d’Augusto suo conditore, scritto fur uno scudo tenuio da un Leoneznella quale anticamente Fiorenza folcua rallegnarki.

Ma digrandissimo ornaméto oltrea bellissimi scudi ou’eran l’Armidell’una & l’altra eccell. & della Serenissima Principessa, & l’Infegna della Città, & oltre all’aurea, & grande, & Ducal Coronazche Fiorenza di porger mostraua fu unaprincipalissìima impresa sopra tutti gli tcudi posta, & aproposito della Città messa, che era composta di dua Alcioni faccenti in mare il lor nidoal principio del verno: ilche fi dimostrava con quella parte del Zodiaco, che dipinto ui era: in cui fi vedevail sole entrare a! punto nel segno del Ca pricorno, con la fuaanima, che diceva HOC FIDV NT. volendo figni ficare che si come gl’Alcioni per privilegio della natura nel tempo, che il So leentra nel pderto legno di Capricorno, cheréde tranquillissìmo il Mare possono farui ficuraméte i lornidizonde sono quei giorni Alcionij chiama ti, coli anche Fiorenza sotto il Capricorno, ascendentez & per cio antica, & honoratissima impresa del sua ottimo Duca, puo in qualunque stagione il mondo neapporti feliciskimamente come ben fariposarsi, & fiorire. Ettut ro questo con tutti gl’altri sopradertti concetti erano in buonaparte dichiara

ti dall’inscritione, che all’alullima Sposafauellando, accomodatamente, &

in bellitlimo, & ornatissimo luogo era stata messa dicendo.

Ingredere urbem fcelicissìmo coniugio factam tuamAngustissima Virgo Fide, Ingeniis & omni laude prestantemzoptataq; presentia tua, e7 eximia uirtute sperataG; fe cunditate, optimorum Principum, paternam, & auitam claritatem fidelissìmorunt ciutum, letitiam, Elorentis urbis gloriam, & foclicitatemange,

Dellentratadi Borgo ogni Santi.

EE EGvITANDO poiuerso il Borgo d’Ogni santi strada coÙ CH IL meognun fa, & bellissima, & ampissima, & dirittiMima fu

E QU all’entrar d’essa con due molto gran Colossì figurato in È AE Ì uno l’Austria per una giovane tutta armataall’antica, con y uno scetro in mano significante la bellica sua potenza, p +2 l’umperialdegnitazoggi appresso a quella nation riseden te; & ouepare, cheal tutto ridotta fia; & nell’altro una To scanadi religiose vesti adorna, & con il facerdorallituo in mano, chedimostravaanchella l’eccelléza, cheal diuin culto la Toscana natione fin dagl’an tichi tempi ha sempre havuto: perilcheancor oggi lì ucde, che i Pontefici, et Ia Santa Romana Chiela in Toscana hannoillor seggio principale uoluto porre, Di queste hauendo ciascuna un gratiolo, ctignudo Angeletto acan ro, cheall’una parcua, che serbasse l’imperial Corona, et all’altra quella, chei Pontefici usar fog!iono: molro amorcuolmente pareva, che l’unala mano al

l’altra porgelse; quasi, che l’Austria con le sue più nobil Cuttà; lequali PE tela