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effetto proprio della cosa che bicocca, cioè che crolla, e trema.

Binà. Fuggire. È nato dal verbo Greco βινάω, che significa fuggir con fretta.

Biot. Nudo, povero. È tratto dal nome Greco Βίοτος, qual significa la vita, e per questo si chiama Biot uno qual ha la vita solamente. Ovvero diciamo che ἄβιος appresso Antifonte ha significato di ricco, onde levata l’ἄ restarà Βίος, quale vorrà dir povero, almeno conforme all’acuto discorso de’ nostri Milanesi.

Birideu. Leggiero, e volubile. Io a dir il vero non ho sin ora trovata propria derivazione di questo vocabolo, nulladimeno non mancherò d’apportarvi quella, che già scrisse un Autore, della quale potremo per ora contentarsi, sinchè troviamo o la vera, o una migliore. È adunque derivata, dice egli, questa voce Birideu dal nome Greco Βήριδες qual significa calceamenta, le scarpe. E siccome le scarpe si mettono, e si levano facilmente, così in lingua Milanese vien chiamato un facile da mutarsi Birideu, come anche comunemente si dice: l’è vun da teù, e da mett.

Bobaa. Si usa co’ figliuoli piccoli, e significa male. Credo veramente sia stato tolto dal Greco, ancorchè sia alquanto corrotto, imperciocchè Βελαῖ appresso i Greci dicuntur dolores, qui sentiuntur in partu.

Boccaa. Vaso per tener dentro il vino. Vien dal Greco Βαυκάλιον che significa appresso Omero, Vas vinarium.

Boesg, ò che boesg. Schiamazzo, o che schia-