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212 | capitolo xvi. |
— Andate a prendere le vostre pelli di lontra e salite con noi. In un paio d’ore saremo al forte.
— Che macchine meravigliose s’inventano oggi!... — esclamò il cacciatore. — Grazie, signore, siamo con voi. —
Cinque minuti dopo il treno riprendeva la sua corsa verso il settentrione, costeggiando la baia d’Hudson, e due ore più tardi giungeva dinanzi al forte di Churchill, il più settentrionale che la Compagnia abbia fondato su quelle sterminate plaghe spazzate dagli uragani polari.