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l’intendere; e così senza la bella relazione del Mathews non so se noi saremmo riesciti nella salita del Monviso.

Anche a Vienna si è fatto un Alpenverein ed un primo interessantissimo volume è appunto venuto in luce in questi giorni.

Ora non si potrebbe fare alcunchè di simile da noi? Io crederei di sì. Gli abitanti del Nord riconoscono nella razza latina molto gusto per le arti, ma le rimproverano di averne pochissimo per la natura. Veramente chi avesse visto le nostre città pochi anni or sono e considerata ad esempio la guerra spietata che si faceva alle piante, ed il niun conto in cui si tenevano le tante bellezze naturali, che ci attorniano, avrebbe potuto convenirne. Però da alcuni anni v’ha grande progresso. Bastino in prova i giardini di che Torino e Milano cominciano ad ornarsi. Oltre a ciò ogni estate cresce di molto l’affluenza delle persone agiate ai luoghi montuosi e tu vedi i nostri migliori appendicisti, il Bersezio, il Cimino, il Grimaldi intraprendere e descrivere le salite alpestri, e con bellissime parole levare a cielo le bellezze delle Alpi. Ei mi pare che non ci debba voler molto per indurre i nostri giovani, che seppero d’un tratto passare dalle mollezze del lusso alla vita del soldato, a dar di piglio al