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vedetta per lo più si fà sorgere innalberata sopra, ed all’intorno d’una casetta fabbricata ò di pietra, ò di grossa asse tutta ricoperta di frondosi rami coll’acqua in vicinanza, nella quale casetta si tengono in serbo gl’augelli cantori, e l’esca loro, e le gabbie, ed altri arnesi necessarj all’uccellagione, acciocche ammaniti sieno in ogni incontro.

Trè sorte di ragna si tessono; l’una a minutissime maglie adatta solo per prendere augelli piccoli, detta Uccellina; l’altra chiamata Tordaja di maglie più spaziose per prender Tordi, ed uccelli della loro grossezza; la terza chiamata Bastarda, in cui s’insaccano gli uccelli grossi, e di mezzana grossezza sfatta a maglie più, e meno larghe; e ciascuna di queste si tinge di colore nericcio prima di porla in opera, perche bianca impaurirebbe gli uccelli. Conforme è il Roccolo si adopra la ragna; se il Roccolo è fatto solo per pigliar Tordi, s’adopra la Tordaja; se soio per l’uccellagione de piccoli uccelli, si tende l’Uccellina; per prenderne poi d’ogni sorta e usata la Bastarda. Le maglie sono quelle vacuità, che formano i sacchi della rete. L’armadura consiste in due reti a maglie grandi, nel mezzo delle quali si mette il panno de la ragna, acciò sia sostenuto. Gli filetti sono quella funicella, in cui sta infilzata la rete. Le colonnette sono que’ fili grossi addoppiati ritorti, che s’attaccano alla funicella distanti l’una dall’altra quasi un braccio per tenere la rete appesa, ed assoda-


ta.