Pagina:Turco - La storia d'un ciliegio.djvu/35


la storia di un ciliegio 953

simbolo eterno del dolore, il simbolo in cui tutto finisce, prima di diventar polvere come diverrò.

La flebile voce si tacque. Io mi destai, mi volsi e vidi sopra di me la vecchia croce di legno tarlato su cui moriva un ultimo raggio di sole.

Calava la sera, s’era levato un po’ di vento e i fragranti petalucci degli alberi in fiore, involandosi dal calice venivano a morirle lentamente al piede.

Padre Serafico mi raggiunse e mi mise una mano sulla spalla con atto benevolo e pio. Senza far motto lo seguii nell’umile sua cella, vi stetti a lungo conversando di certi misteri e feci una buona confessione.

Jacopo Turco.




Il 25 Dicembre, giorno di Natale, uscirà il primo numero del Giornale pei Bambini, diretto da Ida Baccini.

Vi collaboreranno gli scrittori e le scrittrici più illustri d’Italia. Conterrà novelle, viaggi, passi scelti dei libri più lodati, nozioncine di storia naturale esposte con garbo e fantasia d’artista, poesiole affettuose, commedie dialoghi, giochi, leggiadre spigolature storiche, graziosi aneddoti e — perchè l’utile vada di pari passo col dilettevole — in ogni numero ci sarà una pagina di conversazione fra la Direttrice e i giovani lettori. In questa pagina i fanciulli impareranno a fare un buon componimento e a rispondere correttamente a quelle tante domande che verranno loro indirizzate, fra pochi mesi all’esame. Una gentile signorina insegnerà alle bambine il modo di vestir la bambola e di amministrarle giudiziosamente la casa.

Il giornale uscirà ogni giovedì e l’abbonamento annuo non costerà che Lire Cinque. Quindi le mammine che vorranno procurare un bel Ceppo ai loro figlioletti non hanno che da spedire L. 5 all’editore Licinio Cappelli, Rocca San Casciano, amministratore del “Giornale pei Bambini”.