Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
36 | la fanciulla straniera |
— Miss Sutton mi raccontò una volta che si parlava del suo matrimonio con Decio — disse la fanciulla, in cui la nativa alterezza subito s’era ridestata.
— Appunto. Ah! te l’ha detto? Se ne parla ancora, anzi ieri, mentre eravate fuori, una signora mi assicurò ch’ella è proprio invaghita di mio figlio. Decio non può restare insensibile a questa così lusinghiera preferenza. Figurati quale splendido matrimonio! figlia unica e di antico casato!
Anna si sentì rabbrividire, ma riesci a vincersi e mormorò:
— Certo zia. Quando vi è un sicuro affetto e l’unità nelle idee, non manca più nulla, il resto è cosa secondaria.
— Chi non amerebbe quella splendida creatura? chi non andrebbe con lei d’accordo? Qualche volta, te lo confesso, ho temuto che a Decio pigliasse la malinconia di fare una scelta di capriccio... del suo cuore è sempre stato geloso, e poi ha un tale disprezzo per il denaro! ma dopo tutto devo fare assegnamento sul suo buon senso... egli sa che una simile sciocchezza non gliela perdonerei mai, mai. Anche Irene... scusa sai, non è per far torto a tuo padre, un perfetto galantuomo... anche Irene quanti disgusti fece nascere in famiglia!
Anna si drizzò come se l’avesse punta un insetto velenoso.
— Desidererei che si rispettasse la memoria della mia mamma! — esclamò ella con impeto.
— Non fraintendermi, Anna — continuò donna Ortensia, senza scomporsi — e sovrattutto non parlare di questo con Decio, te ne prego. Sono confidenze che faccio a te, per la profonda stima che m’ispirano il tuo carattere, la tua prudenza, la tua squisita delicatezza...
Il cameriere annunziò una visita, e Anna fu felice di potersi ritirare. Le sue cugine erano uscite, ella si chiuse in stanza ed ebbe uno sfogo amaro di pianto. Ma la sua ragione fu pronta a ridestarsi con un’impetuosa rivolta contro l’ingiustizia delle cose.
“Se Decio mi ama, chi ci può separare?„ pensava nella sua semplice logica. Se la zia non è d’accordo, non potremo andarcene lontani, cercando una comune attività? Ella mi conosce, ella vuol trovare nel mio amor proprio un alleato contro me stessa. Ma l’amore di Decio non avrà la forza di difendersi da qualunque pericolo? non si renderà superiore a qualsiasi ostacolo?„
Sebbene fidasse nell’amato, il suo orgoglio nativo finì col prevalere. La partenza le parve più che mai necessaria e fissò di parlarne alla prima occasione con suo cugino.