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la fanciulla straniera 21


— Chi lui? Giordano Ardore? Sa che cosa è un flirt anche se non conosce l’inglese. Gli amori disperati valgono per i trafiletti dei giornali. E poi vi è un altro perchè... Due mesi fa Eva Salla mi aveva raccontato che Giordano era invaghito d’una bella signora e mi vantava il suo cuore fedele a tutta prova... Io risi di quel sentimentalismo e feci con lei l’ardita scommessa che in poche settimane sarebbe innamorato di me... Uno scherzo che ho finito per prendere sul serio. Se restavo al ballo potevo compromettere ogni cosa: ho preferito partire. E vero che avevo già vinto, ma per disgrazia Eva Salla non c’era...

— Prima hai dunque finto di dormire? — chiese, Anna con un certo disgusto.

— No, no. Le tue mani magnetiche mi avevano proprio addormentata. Ho sognato che quella bella signora se l’era ripreso e ciò m’irritava... Ora fingo di dormire per davvero. Sento che tornano e non voglio parlare con nessuno.

— Dunque, la tua amica non c’era — mormorò Anna — ma non ci sarà stata nemmeno Simonetta d’Origo? — soggiunse con attenzione improvvisa.

— Nemmeno, nemmeno... Scappa! Grazie! buona notte — disse Malvina cacciando la testa sotto le lenzuola.

Anna si ritirò con l’animo triste. E una mortale incertezza la torturava.

*

*  *

La settimana seguente, un pomeriggio, donna Ortensia, essendo uscita in carrozza con le figliuole per fare un giro di visite, Anna rimase sola, per caso, con Decio nella veranda interna del palazzo. Sdraiata su una sedia a dondolo con un piede un po’ scoperto, un piede fino, ma solidamente calzato, la fanciulla gustava con delizie una sigaretta egiziana. Il giovane fumava anch’egli, appoggiato a una colonna, accarezzando di tratto in tratto con uno sguardo profondo l’elegante e un poco rigida figurina. Dal giardino fiorito saliva un acuto profumo d’iris.

— Aennchen! — disse il giovane — parlami di te, dimmi ciò che vi è nel libro chiuso del tuo cuore...

— Nulla, Decio. Io non sono che una solitaria viaggiatrice che cammina diritta per la sua via.

— La via dello studio?

— E del lavoro... e del pane quotidiano.

— Non potresti imbatterti per avventura in qualche sentiero traverso, più attraente, più facile?