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si concentrò quindi in sè stesso e raccolse tutte le proprie forze per poter apparire tranquillo.
— Buon giorno, marchesina! — esclamò con una forzata giovialità.
— Buon giorno, caro maestro. Non avete voluto venire nel bosco?
— No, signorina, mi stanco facilmente e perciò mi son fatto lecito di rimanermene in casa.
Violante gli sedette accanto e gli porse un fiorellino che aveva trovato per via, un colchicum autumnale.
— I Tedeschi danno a questo fiore un nome intraducibile — disse Montalto, — Herbstzeitlose...
— Ah sì, proprio intraducibile — mormorò la fanciulla, con aria distratta, poi soggiunse:
— Io venni qui con un pretesto qualsiasi, perchè ero sicura di trovarvi e perchè vi devo parlare...
Il giovane si sentì venir meno. «Ora me lo dice» pensò «ora mi dà la morte».
E come Violante esitava, per non attendere troppo a lungo l’inevitabile ferita egli coraggiosamente la prevenne:
— È il suo matrimonio che vuole annunziarmi, signorina?
— Il mio matrimonio? no no, Montalto, non siamo ancora a questo punto! Venivo piuttosto a domandarvi un consiglio perchè poi, entro la giornata, non ci troveremo più soli e...
— Un consiglio? a me? Oh, per carità, Vio-