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esercizio della volontà sulla materia, lo avevano reso più tranquillo, più rassegnato e più forte.

Ma, la sera istessa del suo ritorno in città, essendo egli andato al circolo degli artisti per rivedere gli amici, quella quiete conquistata con tanta fatica fu subito messa alla prova.

— E nulla mi racconti di casa Edace — gli domandò a bruciapelo, dopo i primi saluti, uno scultore che aveva cominciato quell’anno a frequentare il salotto della marchesa.

— Di casa Riace? non so nulla — rispose Montalto, fremendo già da capo a piedi; — io torno dal Cadore.

— Allora capisco. Stavolta credo non si tratti di ciarle. La marchesina ha trovato finalmente il proprio ideale.

Benché Violante fosse una fanciulla superiore a qualsiasi osservazione, il suo sistema di vita un po’ originale, la sua riservatezza, la noncuranza che mostrava dei divertimenti e l’indifferenza versa gli uomini strappavano) qualche volta ai suoi stessi ammiratori certi commenti non privi d’un leggera sarcasmo.

Montalto non rispose. Gli era piombato addossa un gran freddo.

— Ah! dunque non sai nulla! — insistette lo scultore. — Sicuro, dicono che sia una conoscenza fatta ai bagni di Viareggio: il figlio d’un amba— sciatore, se non erro...

— Sarà benissimo — balbetto finalmente Mon-´