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— Ebbene, Moras, se così le piace, accetto.
Ella proferì le fredde parole del consenso con risolutezza, ma la voce era priva di suono e mentre una fiamma di gioia violenta ma contenuta saliva sul volto trepidante del giovine, le sue scarne gote si scolorarono in un pallore di morte. Nondimeno Elfrida, come un fiore delicato che il sole cocente piega sullo stelo, chinò la fronte purissima, compiendo un atto gentile di sommessione verso colui che doveva essere d’allora innanzi non solo il suo appoggio e il suo migliore amico, ma anche il suo signore.