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dell’Umbria... i prezzi salirono, e, per non venir meno alle sue ingiunzioni, io dovetti abbandonare tutto, tutto ai compratori..... Raccolsi quindi il tuo piccolo patrimonio, e com’egli mi aveva ordinato, l’adoperai in parte per sopperire alle spese del tuo soggiorno a Marino e a quelle dei tuoi studi privati, poiché tuo padre le accademie non voleva nemmeno sentirle a nominare...; l’altra parte te la consegnerò quando avrai compiuto i ventiquattr’anni. T’assicuro che mi sono separato a malincuore da quelle belle tele... ah! se non fossi stato così povero!... Mi rincresceva sovrattutto per te: ho potuto conservarti solamente la testina che tieni appesa sovra il tuo letto e che rammenta un poco...

— La mamma? Oh! Dio mio! parlatemi della mamma! esclamai con angoscia.

— Tua madre...

— Oh parlate, parlate per pietà!

— Un’altra volta...

— No no, adesso, adesso! è viva dunque, è viva?

— Sì, è viva.

— Dove, dove..?

— Lontana da qui... in Piemonte...

— Dunque?

— E maritata.

— Maritata!...

— Un anno dopo la morte di tuo padre ella fu chiesta in isposa da un ricco signore, un ban-