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17. Quanto meno i germani eran civili de’ goti, tanto piú aspri e selvaggi riuscirono i modi usati a tener desta la germanica superioritá su’ vinti romani. Clodoveo fu primo a darne gli esempi, ponendo il guidrigildo, ovvero il prezzo delle vite de’ cittadini uccisi, maggiore per quelle dei franchi salici che non per quelle de’ romani; documento imitato da tutt’i barbari di stirpe germanica, si come i franchi ripuari, gli alemanni, i bavari ed i longobardi. Non così gli eruli di sangue meotico, né i borgognoni ed i vandali, che ho piú volte detto esser divenuti popoli gotici, ed aver perduto con la loro germanica indole il reo costume di punire gli omicidi volontari col danaro. Impossibile si rende il vivere insieme a due popoli, uno de’ quali segua le costumanze del guidrigildo, e l’altro del punir con la scure gli omicidi: un adamantino muro avrebbe perciò nelle Gallie, poscia in Italia, diviso le generazioni romane da quelle de’ franchi e de’ longobardi; se costoro non avessero imposto il guidrigildo a’ vinti; facendolo gli uni tassar dalla legge salica, gli altri dal giudizio degli esperti, secondo le qualitá degli uccisi.

Finito il gotico regno d’Italia, la razza germanica si venne da per ogni dove dilatando in Europa, e la sua diffusione fu sempre accompagnata dal sibilare importuno del guidrigildo. Giá i franchi l’aveano dianzi recato in tutte le provincie prese da essi nelle Gallie su’ visigoti e su’ borgognoni; gli anglo sassoni aveano rattristata con quell’infausto dono l’Inghilterra: i longobardi finalmente insozzarono col guidrigildo una gran parte d’Italia. Sol nella Spagna cospiravano le leggi romane con le visigotiche a respingerlo; e però si agevole riuscí la piena e perfetta incorporazione delle due razze. Nella nostra penisola i vinti o furono lasciati nella servitú e nell’aldionato da’ longobardi, o vidersi ricevuti nella cittadinanza longobarda, mercé l’imposizione del guidrigildo, rimanendo abolita ogni cittadinanza e legge romana. Ma i vinti, che aveano perduto e cittadinanza e legge propria, non perderono l’intelletto romano; questo a poco a poco ricollocolli di sopra del vincitore, il quale sovente restò attonito nel trovarsi piú latino, ch’e’ non