Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 21 — |
Alla stessa categoria appartengono i conii seguenti, sul cui
rovescio manca il delfino e sono invece i segni della valuta,
espressi in globetti, variamente disposti, ma quasi sempre in
maniera da potersi facilmente addizionare. Notevole il diverso
atteggiamento del nume, nel dritto. Nell’epigrafe si usa indifferentemente l’Ο e l’Ω.
Hephaistos sedato come sopra; con la sinistra tiene in alto un cantaro. | ΛΙΠΑΡΑΙΟΝ. L’iscrizione è incisa all’intorno, entro cerchio di palline. Nel centro, 6 globetti, due a due.
|
Altre di gr. 6; 7; 8; mm. 22 (Poole, p. 259 n. 32);
Come la precedente. | Id. Come la precedente. I globetti sono disposti in senso verticale e si addizionano tre per tre.
|
Una diversità nei dettagli ci è fornita dalla seguente moneta in cui manca l’epigrafe:
Come la precedente (consunta). | ⠿
|
Come la precedente. | ΛΙΠΑΡΑΙΟΝ. I sei globetti sono disposti in maniera che cinque di essi sono attorno ad uno.
|
Ve ne ha un’altra del peso di gr. 6, 40.
Come la precedente. | Id. I sei globetti si addizionano sommando tre e tre.
|
Ve ne ha delle seguenti varietà di peso: gr. 1,90; 2,10; 2,10; 2,20; 2,30; 2,60; 2,70; 2,80; 3; 3; 3; 3; 3; 4; 4, 70; 5,20.