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TRIONFO E DANZA


DELLA MORTE


DIPINTA A CLUSONE (Provincia di Bergamo)





La Danza della Morte o Danza Macabra è il soggetto che forse più di qualunque altro caratterizza il Medio Evo.

Ai tempi pagani la fiamma del rogo coll’annientare il cadavere non lasciava ai superstiti che un pugno di ceneri; epperò nulla di più quieto pei sensi, nulla di meno funebre di un’urna, di un sarcofago, anche rispetto alle composizioni che all’esterno le adornavano. — Il Cristianesimo invece col ritornare il corpo alla terra rese severa e tetra la imagine della Morte. Quando i vermi avevano terminato il loro ufficio, usavansi raccogliere dalle sepolture gli avanzi dei corpi disfatti, e sovrapporre con simmetrico studio i cranii e le ossa nelle cappelle vicine alle chiese ed ai cimiterj, affinchè fosser soggetto di meditazione ai viventi.

Il pensiero della morte che coglie ognuno, di qualunque età, di qualunque condizione egli sia, e che ritorna alla primitiva eguaglianza ciascuno, si stimava dai moralisti tanto più necessario, quanto più era insultante ed illimitata la potenza, la superbia e la depravazione della classe dominatrice sulle altre; ed associato a quel