Pagina:Trento sue vicinanze 1836.djvu/76

72

me e situazioni delle terre e de’ palazzini tutto pittorico, fino al colle di San Rocco, su la cui cima è una chiesetta e l’abitazione per un Romito.

Il tratto di terreno che circonda questo valle è detto Casteller, ed è probabile che questa voce sia formata da Castel Valerio, perchè si crede essere ivi stato il castello di un Valerio romano (del quale è fatta menzione nelle antiche nostre memorie) che n’ebbe forse un altro nella Naunia, detto pur al presente Valer. A’ piè del colle sono vignati, i quali chiamansi Man, nome che supponesi i derivato da Manes, dei Mani, perchè ivi trovaronsi vestigi di sepolcri, e di un tempietto de’ tempi romani.

Dal Dosso di Sant’Agata passi il curioso alla terra di Villazzano, ed indi scenda a San Bartolommeo, per giungere di là sulla via regia, e al ponte sul Fersina. Se giunto di qua del Rivo Salè volesse farsi condurre al luogo detto Goccia d’Oro, potrebbe ivi osservare una grande cedraja, ossia Serra di agrumi, appartenente al conte Cloz, e più alto su la sinistra del Salè gli avanzi del Castello Pietrapiana. Poi salendo sopra il colle circondato e vestito di quercie, che è sotto