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per vedere se vi fossero belle ragazze! non vide quanto bello fosse il tempio, nè pose attenzione alla cantoria; ma non mancò di riferire come interessante la favola che narra, avere i Trentini acciecato e fatto perire in carcere l’artefice (loro concittadino) dell’organo antico.

Coperto da cortinaggio serbasi un quadro che raffigura l’ordine in cui sedevano i Padri del Concilio; e ciò non è per adescare la curiosità dello straniero, ma per rispetto alla sacra adunanza che vi è rappresentata. Una tela di Alessandro Bonvicini da Brescia, nominato il Moretto, che è posta sul secondo altare a destra di chi entra per la porta maggiore, non debbesi lasciare inosservata. Sono rappresentati alcuni Dottori di Santa Chiesa in atto di fare disputa tra loro, e in alto è Nostradonna col Bambino, atteggiata con grazia particolarissima. Si vede espressa ne’ disputanti la concitazione che deriva da un animato parlare, ed è bellissimo il contrasto tra queste mortali perturbazioni e quella calma immortale, illeggiadrita da un celeste sorriso che irradia il volto della Regina de’ Cieli.

Del Concilio tenutosi in questo tempio (durò dal 1545 sino al 1563) parlarono scrit-