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nia, paese de’ Tedeschi. Anticamente, se non prendo sbaglio, nomavasi contrada dei Cappellani. Osserverà qui la Cappella detta del Suffragio, con bella facciata di ordine corintio; e noterà un corso di portici che nella calda estate sono frequentati dalla gente che va in cerca di ombra e di fresco. Mercey vide in questa contrada due femmine che rissavano per gelosia, e se ne maravigliò assai. Nel suo paese le donne non sono elle forse gelose? Sarà perchè i mariti non danno loro mai motivo di sospettare! Lewald trovò qui un altro scandalo, e fu che molta gente, mentre il sacerdote somministrava il santo Viatico ad un infermo, pregava per questo in ginocchio su la via con voce da potersi intendere l’un l’altro. L’iperboreo filosofo crede che un moribondo, se ode i suoi fratelli pregare per lui il Giudice eterno, debba esserne sconfortato ed afflitto!
Il Cantone è il quadrivio a capo dei menzionati portici. Quivi mirando in su verso Porta d’Aquileja per contrada di San Marco, nominata così per un convento di Agostiniani ed una chiesa ch’ivi fu intitolata a questo Santo, gli verrà veduta una piccola casa, la cui facciata è dipinta a fresco. Il lavoro è del