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le sue innocenti costumanze, o sia ardito di fare oggetto di motteggi o di scherni la Cattolica Religione, il suo culto o i suoi ministri. Avvertiamo perciò con amorevolezza fraterna giovani viaggiatori di non essere facili a trascorrere nel sentenziare. Il mondo è bello perchè ogni paese varia nelle sue costumanze e nelle esterne pratiche libere di religiosa devozione. Notate che parlo di esteriorità; non sono, grazie a Dio, sì debole di mente da poter essere indifferentista; intendiamoci bene. Il carattere di un popolo, i suoi costumi, la sua religione non si conoscono in due giorni. Tutto ha o può avere la sua buona ragione, fuorchè l’operare immoralmente; e nemmeno immorale può dirsi ciò che tal sembra a chi nel giudicare è mosso da falsi principi o da prevenzioni. Se noi sprezziamo le pratiche e costumanze degli altri, gli altri possono per la stessa ragione deridere le nostre. Queste ridicolaggini fecero e fanno gli uomini tra loro nemici. Quando ci ameremo come fratelli? Non vi è mezzo più sicuro di farsi avere in odio che fare il saccente spregiatore. I nomi di Mercey e di Lewald saranno tra noi disprezzati, perchè essi buffoneggiando violarono le leggi della comune ci-