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Bonanni, che lasciò opere sopra la storia naturale, la numismatica, ec. Chini, autore della miglior carta corografica che si abbia della California; un Menghini da Brez, che diede fuori dissertazioni mediche; un canonico Cristani da Rallo, del quale abbiamo un trattato sull’agricoltura, ed uno sull’educazione de’ giovani contadini; un Giacopo Maffei da Revò, che fece stampare i periodi istorici e la descrizione della Naunia. Tre sommi furono il Martini Carlo da Revò, il Pilati da Tassullo, il Barbacovi da Tajo, i quali ottennero nella repubblica dei dotti molta celebrità. — Lasciarono manoscritti preziosi Ambrogio Franco, Ignazio da Prato, un D.r Ippoliti, il P. Giangrisostomo da Avolano, il C. Carlo Martini da Calliano, il Vescovo Principe Felice degli Alberti, e questi trattano tutti d’istorie trentine. — Scrittori viventi sono Tecini Francesco, Maffei Giuseppe, Maffei Andrea, Giovanelli Benedetto, Zajotti Paride, Rosmini D. Antonio, Mazzetti D. Antonio, Eccellenza, Scari Girolamo, Perini, Clok, Sartorelli, Marsili, Telani, Filos, De Vigili, Garbari, Negrelli, Dalla Bona, ed altri ancora, intorno ai quali seguiremo il precetto, non curato dagli adulatori: Lauda post mortem.