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menzione di alcuni che si mostrarono benefici in questi nostri appellati corrotti; ma sappiamo che un uomo intemerato, per più titoli assai benemerito di Trento, dettò sopra questa materia uno scritto, che a quel che se ne dice dee fra poco essere stampato; e per ciò, senza più, ci congratuliamo coi buoni, che saranno lieti di vedere in tal modo soddisfatte le brame loro da un ottimo.

Bersaglio. Fuori di Porta Bresciana tirasi più volte tra l’anno di palla a bersaglio, che dicono Tavolazzo, con schioppi detti Stutzen. S’invitano i bersaglieri, ossia tiratori, portando per le vie una bandiera e il tavolazzo, e battendo il tamburo. Questo divertimento ha per fine l’addestrare la gioventù al maneggio dell’armi per difesa della patria.

Birra. In più luoghi, tanto in città che fuori delle porte; se ne beve di buona, fabbricata qui presso piazza di Fiera, o condotta qua da paese tedesco. Vendesi per ordinario a carantani quattordici fino ai diciotto per ogni mossa viennese, e la mossa equivale a due bottiglie di Sciampagna. Vedete Moneta.

Caffè. In quasi tutte le vie della città sono aperte, a pian terreno, come nelle altre italiche provincie, dall’apparire dell’alba fino