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602 | Trento. |
lavatovisi dentro un Leproso, restò mondato; & un' altro si sanò da’ mali Artetici; il che hò per relatione di Religioso di fede. Leggo, che questo Bagno fosse il favorito de’ Romani; mentre il Paese si tenne loro Colonia.
[Acqua minerale notabile.] Sù’l Tener trà Levico, e Pergine, per una qualche Miniera di Ferro, che vi stà, sorge un’Acqua scoperta, anni sono, che hà del Calibe. Riesce perciò un’Acidula purgante insieme, e stomacale, come alcuni han provato; e come m’afferma il Dottor Paolo Lener, Medico Dottissimo, e d’antica esperienza.
[Cosa notabile di certa Acqua in Giodicaria.] Qui, senza replicar la Fonte miracolosa di S. Giuliano contro i Veleni, notarò certa Acqua presso Castel Stenico in Giodicaria. Acqua così grossa, che fà andar’ Edificij. Nasce circa l’Equinottio di Primavera, e manca in quel d’Autunno, principiando, e finendo quasi lo stesso giorno, e con esser’ Acqua più che gelida non si sà di quale virtù.
[Bagno notabile in Cumani.] Ma per quante ponno essere l’Acque, ò Terme nel Trentino, non creddo mai, saranno tante, come nella Terra di Lavoro in Cumani, dove, al dir di Leandro Alberti, si trovano più di 30. Bagni tutti diversi, & efficaci per varie infirmità, che fora troppo lungo il riferire. Solo trà tanti notarò il Bagno detto della Spelunca, le cui Acque tepide prese ogni matina in certa Dosa han virtù di guarir’i mali del Cervello. Io non sò veramente, se il sito di tal Bagno sia per tutti quei, che vi ponno concorrere, assai capace; mentre io non l’hò ancor visto: sò bene,