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586 Trento.


[Val di Fiemme descritta] La Val di Fiemme trovasi à 20. miglia da Trento in sito recondito. Si stende in lungo verso S. Pellegrino, con qual confina da Levante; à Ponente hà il Tener d’Egna in lungo l’Adice; à Settentrione confina con Val Fascia; & à Ostro con la Montagna di Pinè, & altri Luoghi. E vera Valle, perche ugualmente stesa co’l’esser unita và spalleggiata di Monti à proportione. Di lunghezza, da’ confini di Trodena fino à S. Pellegrino farà circa 23. miglia Italiani, trà uno di larghezza più, ò meno, secondo i siti; il tutto fertile dalla cima al fondo. Et se il Piano rende Grani, Legumi, e Fieni notabilmente: le Falde de’ Monti rendono la loro parte; & i Monti stessi co’l’essere piantati di densi Alberi, servono di Legnami in tutta quantità, li Boschi facendo due terzi di sito; ne v’è altra Valle nel Trentino, che habbia più belle Selve, e più usabili. [Val di Fiemme, come fruttifera, & amena.] Con essere silvestre è Valle amena, perche, oltre la verdura de’ Prati, e Campi si vagheggia quella delle Piante, ch’è godibile, massime d’Estate, & Autunno, suo vero tempo. Il Verno vi fà horrido, nevoso, e lungo cosi, che di Verno vi risente la Primavera, in riguardo alle Nevi, che vi soggiornano; stante l’altezza naturale del sito, qual perciò non comporta che un sol raccolto.

E bagnata questa Valle da spessi Alvei, ò Fiumicelli, trà quali Travignolo, e non meno dal Torrente Lavisio, ò Avisio, che vi scorre rapido ingrossandosi sempre più da varie Acque Montane, sin che si và scaricar nell’Adice. Serve questo Torrente, per condur fuori della Valle i tanti