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50 | Trento |
non si leva mai ne per strada, ne in Chiesa, ne anco quando s’accostano alla Sacra Mensa, valendosene, come fanno, in luogo di Velo.
[Costumi, e procedere della Trentina Plebe.] La Trentina Plebe, e Persone agresti sono docili, e devoti à loro prò. Vanno trà la simplicità, e la finezza, con la qual accompagnano la rusticità; e se non altro, sono industri, essatti, e assidui nella fatica de’ Campi senza lasciar otioso ne pur un palmo di terra; sì che trà le Trentine Alpi si vedono fruttar per sino i sassi. E ciò è vero, perche, oltre i Ronchi, e siti scoscesi, che si riducono à coltura, fruttano nello stesso tempo varie miniere di viva Pietra, che serve alle fabriche, come di fatto vicino la Città si scava in quattro diversi luoghi, alle Laste, cioè; in Piazina; alle Predare; e sotto Civezzano; essendo però li primi di riuscita questi due ultimi. [Miniere di Pietra, notabili.] Perche alle Predare stà la vena di pietra bianca, solida, netta, e facile al lavorìo; e sotto Civezzano si trova la Pietra rossa tendente al Marmo con macchia nobile, ne senza lustro, come mostrano ordinariamente di quest’una le Chiese: di quell’altra le Case; e di continuo si vedono far colpo li Tagliapietra. Senza dir quì della Pietra d’Alabastro di Val di Fiemme; della Pietra di Paro in Val Giodicaria, e altre d’altri luoghi sù’l Trentino; come ne meno dirò delle varie Miniere di Vitriolo, e di Metalli, massime di Pergine, delle quali parlo a lungo in altra Opera.
Che se de’ Trentini si può dir, habbiano genio