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516 Trento.


[Chiesa di S. Francesco fuori di Riva.] Fuori delle Mura di Riva è notabile la Chiesa, e Convento di S. Francesco de’ Minori Conventuali. E Luogo antichissimo, e si tiene fondato da S. Francesco, all’hor che, doppo messo il Convento a Garignano, venne à por quel di Riva, per quanto ne corre la traditione. La Chiesa d’un solo Arco all’antica hà nove Altari assai proprij, massime il maggiore, ch’è riguardevole di Marmi, e Tabernacolo; e vi si veneran l’Ossa del B. Pacifico uno de’ primi compagni di S. Francesco. Fù di Patria Rivano di Casa Riccomboni, Famiglia, che tutt’hora vive. [Beato pacifico, e sue Ossa dove riposino.] Et se bene da alcuni si fà il B. Pacifico di Nation Francese, ciò può essere, per equivoco di due Beati di tal Nome; mentre questo di Riva è comprobato quel d’esso dal Marmo del medemo Altare; dove riposa, chiaro parlando l’Inscrittione in Lettere d’oro.

Trà le Tombe, che molte vivono, & antiche in questa Chiesa riposano Soggetti, che sarian degni di memoria, se havesser nome. Dalla fama publica ricavo quì sepolto all’Altar di S. Bonaventura un D. Paolo Franzosio insigne Theologo, e celebre non tanto per Opere date in luce, quanto per chiarezza di pietà, e Patrimonio de’ Poveri da lui fatti Heredi.

All’Altar del Rosario si tien sepolto un Dottor in Legge Giorgio Savoni. Huomo, che per il suo valor’, e desterità fù in gran credito appresso i Prencipi Madrutij, quali non poco si valsero de’ di lui Consigli.

Alla gran Porta vive memoria del Conte Giorgio