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472 Trento.


[Differenza notabile de’ Vini à torno Trento.] Quanto poi à’ Colli, e Vignali à torno Trento si può conchiudere, che dalla parte di Levante hanno i Vini proprio il purgato co’l generoso: e da Ponente tengono anzi del pieno co’l loro grade; li Colli stessi, oltre l’utile, recando diletto quasi Teatri variabili di prospettiva, secondo i siti.

[Vini di Calavino quali.] E per dilungarmi più alquanto fuor di Città dentro alla Podestaria, Vini confacevoli, e salubri notabilmente riescono i bianchi di Calavino: ma di Monte, che certo per lo stomaco fanno gran passata, e furono i favoriti del Vescovo Prencipe Carlo Emmanuel Madrutio, come lo sono più, che mai di chi li prattica. Calavino è Luogo di buona Terra, bella Chiesa, e grossa Pieve. Gode aria fresca in Està, e nel Verno risente di Primavera. Vi stà di notabile una Sorgente d’Acqua così copiosa, che serve per i Molini, e porta Truttelle.

[Arciprete Stefano, e sue qualità.] Nella Chiesa di Calavino stà sepolto l’Arciprete D. Stefano de Stephanis Lorenese, Huomo memorabile per Dottrina, valor, & integrità con benemerenza di sua Chiesa, alla quale, oltre altri miglioramenti, fece fabricare la Canonica, e non meno si rese benemerito de’ Prencipi Madrutij per la Chiesa di Trento. Nella Cura d’Anime fu Zelantissimo; e qual visse Padre de’ Poveri, morì ricco di meriti appresso DIO.

Il Monte poi di Calavino fatto, come à Promontorij è amenissimo, e riesce proprio di Caccia anco di Cervi, che vi fan razza; come non