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466 | Trento. |
[Vini d’alto Sasso, luogo notabile.] gna,ò Alto Sasso si fanno Vini assai; ma poco notabili. Vi stà un Villaggio di conto con la sua Chiesa in titolo di S. Giacomo, e ogn’anno il dì della Festa vi si fà concorso. Cade d’Alto Sasso una ricca Sorgente d’Acqua, & è una delle più belle Cascate, che si diano naturalmente, servendo anche per un Molino. In Sardagna vengono assai Cavoli detti Capussi, e Castagne in copia, del resto il Luogo si può dir, come un Paese di Fauni; mentre essendo gran parte boschivo, e tutto scoscese, non vi si può quasi ponere un piè destro, con esservi però da vicino li Campi reali Pianura nobile.
[Uso notabile di maritar le Femine.] Dal Dosso di Sardagna per cosa notabile ogn’anno la notte de’ primi giorni di Marzo si costuma dal Volgo publicar, ò pronosticar le Spose, che s’eleggono di capriccio, maritandole di nome à questo, & quello. E ciò segue trà gridori, e sbarri non senza tripudio, lo stesso facendosi anco nell’altre Ville per consuetudine antica immemorabile derivata, creddo, dalle prime Calende di Marzo, che i Romani dedicorono al natal di Venere. E quanto allo sbarro, questo segue di Salva in ogni, & qualunque rincontro di nove Nozze per tutto il Trentino.
In Sardagna si dà un Luogo topico di Neve perpetua. Non lungi da Sardagna per via invia stà Sovramonte, dove vengono Vini assai montani, che vuol dir poco buoni generalmente. Per altro il Luogo è di bel sito, buona terra, e Caccia nobile con Masi di delicia notabili, essendovi per