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460 | Trento. |
con la sua Chiesa. [Luogo della Grotta sopra Villazzano e suo essere.] Vi si và in un’hora da Trento per via ne molto facile, ne troppo erta. In arrivando sù’l Dosso s’apre un Seno di pianura fertile, e coltivata, anco di Vigne. In disparte vedesi un bel Prato in triangolo, sopra di cui lungo le falde del vicino Monte scorre un rivolo, che si và congiungere con la Sorgente uscita da Val d’Agola, Acqua qualificata, e perenne, & serve al Luogo. Questo poi, à quel, che viddi, trà l’essere, che hà domestico, e silvestre, è un sito tutto proprio di Caccia, e di Solitudine con bontà d’aria in bella vista, e libera da tre parti; ostando da Oriente il Monte, che fà Teatro. [Chiesa di Loreto alla Grotta, e sua erettione.] Sù’l maggior prospetto del Colle stà la Chiesa, ò Sacello in forma Lauretana con Imagine à rilievo di Nostra Dama sopra l’Altare, ch’è ben tenuto, e provisto di Paramenti. Fù eretta questa Chiesa dal già mentovato Vescovo Bibliese Gio: Giovanni Giovanni Paolo Ciurletti l’anno 1623 come consta in Pietra con animo di piantarvi la celebre divotione delle sette Capelle, e farvi l’entrata per un Religioso: Disegno, che prevenuto dalla morte del pio Vescovo, merita proseguirsi da’ di lui Heredi.
[Festa quale alla Grotta.] Ogn’anno li 8. Settembre giorno Natalitio di Maria Vergine v’è Indulgenza Plenaria con notabil concorso, anche di Città; e quest’anno 1672. vi si son communicati da 500. Persone, così m’afferma D. Lorenzo Sinistrari Cittadin di Trento, che vi fè la funtione. Vi si dice anco buon numero di Messe, trattati li Sacerdoti, oltre doppia limosina, quel dì lautamente nella vi-