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Trento. 443

[Deposito notabile.] scienza, & integrità. Fù Confessore dell’Arciduca d’Austria Ferdinando, appresso il quale tenne anche posto di Consigliere, e fù in gran confidenza dell’Imperator Ferdinando I. Padre dello stesso Arciduca, à causa principalmente del Maritaggio di Filippina, negotio, che toccava la pupilla di Cesare, come viddi dalle Carte.

Del Ceppo Cavaleri si tien’ ancora un Gio: Giovanni Giovanni Battista, Huomo chiaro, per un’Opera, che hà in stampa della Cronologia, & Effigie de’ Sommi Pontefici, & un’altra delle Romane Fabriche, & Antichità. Degno perciò di passar trà gli Huomini segnalati della Trentina Patria, quando, come credo, ne sia oriondo.

[Medaglie antiche trovate à Trento.] Nel resto, oltre le Pietre, & altre antiche memorie di Sant’Apollinare, come toccai, si sono ancora trovate varie Marche, e Monete, che parlano d’antichità. Si come ne’ Campi à torno, e nella stessa Città di Trento si sono scoperte varie Medaglie, trà l’altre di Cesare Augusto, di Tiberio, di Domitiano, di Antonino, di Adriano, di Valeriano, di Gallieno, di Claudio, di Gordiano, d’Aureliano, d’Alessandro Severo, e di Giulia Mammea di lui Madre; di Marc’Antonio Filippo, di Volusiano, di Commodo, e di Constantino. Delle Imperatrici Faustina, Antonia, e Giulia, con alcuni impronti ancora di Donne Greche.

[Antiquario in Trento notabile.] Et queste Medaglie si trovano in mano di Gio: Giovanni Giovanni Battista Fiorese habitante in Trento, appresso il quale si conserva un Antiquario curioso con circa mille Pezzi trà Medaglie, e Monete grandi, e picciole, alcune d’Oro, molte d’Argento, il resto di