Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/438

434 Trento.

tanto più, quanto che ogn’huomo, che nasce, vive Pellegrino, e Passeggiere in questo Mondo: ne mai si ferma nel viaggio di breve vita, sin che morendo non giunge in Patria di là dal tempo, ciascun nella propria Casa d’Eternità.

[Comedie in Trento, quali.] Non regnano d’ordinario à Trento Opere Comiche Teatrali, come in altre Città Dominanti: ben sì tal’hor se ne fanno di straordinarie. Trà l’altre l’anno 1649. oltre la Comedia in Castello, seguì l’Opera in Musica intitolata L’Alcina; & è quella che da Chierici Regolari Somaschi si rappresentò nel Palazzo Madruzzo alle due Teste coronate, ch’eran in Trento, come notai. E l’anno 1656. seguì La Stratonica, Opera mista in musica rappresentata in Castello al Prencipe. Compositione del Nob. Carlo Mattia Saracini, che la fece anco à spese proprie, e l’Opera và in stampa.

Ogn’anno i PP. della Compagnia di Giesu per essercitio de’ giovani Scolari nel Ginnasio publico di Città fanno seguir’ alcuna curiosa dimostratione in Carnevale. E nel fine de’ Studij rappresentano in latino qualche ò Comitragedia, ò Tragicomedia sacra, over morale nel Teatro del Fraleman; come quest’anno 1672. è seguita la Tragedia con titolo Emmanuel Sosa Portughese, Vice Rè dell’Indie ridotto in fine dal Rè de’ Mori à morir di fame con i Figliolini, & la Moglie, qual anche per non divenir ludibrio de’ Barbari si sepelì viva nell’Arene. [Fortuna, e Fato come sia nel Mondo] Fece il Prologo la Divina Providenza con rimostrar al vivo, che il mondo ne da Fato reggesi, ne da Fortuna; come in fatti, s’è vero, che non si dà