Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/394

390 Trento.

toronoin Carezza à sei, per quanto intendo.

[Divotione Regia notabile] La Domenica dell’Ulivo ricevettero i Rè la Palma in Santa Maria Maggiore; e tutta la Settimana Santa intervennero alli Divini Officij con gran sentimento; come pur’ alla Visita de’ Santi Sepolcri, in qual funtione gli Arciduchi d’Austria singolarmente si viddero andar’ à piedi. Sopra tutto fù essemplare la dimostratione, che fecero il dì di Pasca le due Maestà nell’accostarsi à ricevere la Sacra Hostia; essempio seguito da gli altri Prencipi e Personaggi di Corte.

[Nuova à Trento del Duca di Maqueda.] Era hormai passato il mese d’Aprile, quando doppo essersi prima intesa la mossa da Madrid del Duca di Maqueda eletto Ambasciator del Rè Catolico à levar l’Infanta Cesarea, s’hebbe nova, come s’andava esso Duca di passo Spagnolo avvicinando alla volta di Trento. [Comparsa notabile del Duca di Terra nova.] In tanto, venuto il primo di Maggio giorno di giubilo tanto più, per essere dedicato à’ Santi Apostoli Giacomo Protettor di Spagna, e Filippo, nome del Rè Sposo; le due Maestà regie, e la Corte tutta, massime Spagnola fecero in Trento gran solennità; e trà gli altri il Duca di Terra nova comparve con tutti i suoi Cavaglieri Spagnoli; e Gentil’huomini in habito di parada sopra Cavallo leardo à macchie con arredi, e valdrappa à ricamo di Rubini, e Coralli, di cui era tempestata superbamente, come anche l’habito delle Persona. E tal mostra fece egli non solo al Corteggio di Castello: ma insieme al Passeggio solito del Palazzo; dove in quel dì fece un Corso di Cavalli, e Carozze straordinario.