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[Trento Patria d’Huomini segnalati.]


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ALLA Città di Trento copiosa di prestanti Ingegni, ottime Arti, e discipline, e come scrive Pincio, Madre, e Nodrice di chiari Huomini, ne inferior’à qualunque altra Città, per gloria d’imprese, & essempi illustri, uscirono d’ogni tempo soggetti grandi per dignità, merito e valore. E per accennar quattro Cardinali Vescovi, e Prencipi, che ressero anco questa Chiesa, dirò:

[Cardinal Clesio, e sue qualità.] Un Cardinal Bernardo Clesio nato veramente à cose grandi, come parlano i fatti, per i quali, e per il suo sapere meritò esser in sommo grado di gratia appresso l’Imperator Massimigliano primo, di cui fù Consiglier, e Secretario di Stato. Morto poi Massimigliano, e radunatisi per la nuova Elettione i Prencipi l’anno 1519. nella Città di Francfort, colà il Clesio perorò con tanto di valor’ e d’eloquenza, che non ostanti tutti li maggiori ostacoli per parte massime di Francia, fù portato all’Imperial Trono Carlo V. Cesare di sempre invitta, & angusta memoria. E nel Trionfo dello stesso Carlo V. seguito l’anno 1529. nella Città di Bologna, dove ricevè la Corona Imperiale di mano del Sommo Pontefice Clemente settimo, il Clesio intervenuto con real pompa, fù all’hora, che considerata la di lui Virtù dal Papa non meno, che dall’Imperatore, meritò haver l’honore della Sacra Porpora: ò, dirò meglio, la Porpora fù degna di tal’honore; e la Patria di Trento restò decorata ben sì per tal dignità: ma più per l’Imprese heroiche di tanto Prencipe,