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e per la vicinanza vie più delle 4. Fiere annue di Bolgiano, dove si desta tal’hor sospition di Contagio da tanta Varietà di Merci, e Negotiatori. [Caso notabile di quarantena à Trento] Come senza dir d’altre volte, l’Anno 1667. per il morbo sospetto in Basilea, Città de’ Svizzeri si sequestrorno dal Trentino Publico le Persone non solo: ma le robbe tutte, venute da Bolgiano, la Fiera in quell’anno di S.Andrea; essendosi deputato il Luogo espressamente, per far la quarantena, come seguì.

[Fallimento Contagio pessimo.] E però vero, che non di rado si fà correr voce di contagio da certi tali Mercanti, che sapendo essi, come stanno, temono, venendo la Fiera di fallimento; Contagio questo tanto più dannoso, e condannabile quanto che infettando irreparabilmente il secondo sangue de’ Creditori, dà lor morte Civile con notabile discapito dell’humana società, e sterminio tal’hor delle Famiglie. Parlano di ciò gli essempi, senz’altro dire.

[Statuto municipale di Trento] E poiche più volte s’è fatto mentione del municipale Statuto di questa Città devo dir à quel che viddi, essere non men amplo, che singolare, e così antico, che non sò il preciso della di lui prima Origine.

Se non che nella riforma compita sotto il Vesc. Vescovo Vescovo Alessandro Duca di Mazzovia l’anno 1425. si cita un’antica Consuetudine per avanti. Ne manca chi deduce il Trentino Statuto al tempo de’ Rè Longobardi; il che hà del probabile, almeno in parte; mentre tra l’altre Ordinationi per vigor di Statuto, si puniscono con ogni maggior rigore le delinquenze di Furto, nel che à punto erano rigorosissimi li Longobardi. Fa prova di ciò il veder,