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160 | Trento |
conchiudano parallele queste due Linee:
Cosa bella, che fù, non è, qual’era;
Ciò, che nasce il matin, manca la sera.
[Pitture notabili.] Sopra il Giardino nella Loggia, che fà prospetto, non si può non accennar certe Figure, che, per essere gran parte ignude, mostrano vie più il valor del Romanino, che le dipinse. E benche siano esposte all’aria così fatte Nudità; si guardano con tutto ciò dall’insolenza del Tempo: & se alcune si coprono, è per modestia.
[Parco, Serraglio, e Gioco di Pallone.] Oltre poi il Giardino si dà un Parco delicioso di Vigne, e frutti, à cui è contiguo il Serraglio delle Fiere dominato da un Gioco di Pallone tutto coperto, in capo al quale siede una gentilissima Echo.
[Granaio, e Cantina di Castel di Trento.] Il Granaro, e la Cantina di questo Castello sono i più notabili, che viddi in simil genere; ne creddo, che più amplamente possano albergar Cerere, ò Bacco, quella sù’l Capo d’un real Palaggio; questo nelle viscere d’un alto Scoglio.
[Castel nuovo di Trento da chi eretto.] Il tutto corrisponde dall’imo al sommo in questo Castel nuovo, qual fondato sù’l Cengio, & eretto sopra fondamenti in Pietra a punta di Diamante, fu ridotto a segno, ch’è dal Cardinal Bernardo Clesio l’anno 1534. à fine di renderlo una Regia formale, & una Residenza aurea, com’è in effetto; ne altro manca, per compimento, che un Ingresso più commodo, e più amplo: se ben, creddo, hà voluto essere, qual’è, per mag-