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138 | Trento |
piantato d’Alberi con à canto un rio, che vi scorre, e mormora gentilmente: essendovi dall’altra parte il Torrente Fersina, che vi minaccia.
[Convento, e sua fondatione.] Era questo Luogo un Hospitale d’Orfane, e fu ridotto in Convento di Riforma, per concessione della Città, da S. Bernardino di Siena, qual venuto a Trento circa Panno 1423. [S. Bernardino in Trento dove alloggiasse.] hebbe il suo primo Hospitio in Casa Costedi; e ne appar memoria dall’Inscrittione, che sta su la Porta con sopra il IESUS: Arma, Scudo, e Trofeo del Santo.
[Padri Capuccini in Trento, e loro fondatione] Santa Croce già de’ Padri Crociferi, hora de’ Capuccini è Convento assai commodo, e ben posto. L’anno 1599. vi vennero i Religiosi, doppo prima haver havuto l’Hospitio in Casa de’ Conti Lodroni. [Chiesa quale.] La Chiesa non è delle picciole, & è polita con Altar grande à Pala di Pittura in titolo della Croce trà due Campi, che spiccano nel basso di Figure à rilievo; l’uno della Nascita di Christo; l’altro dell’Adoratione de’ Magi. Essendovi poi l’Altare di Sant’Antonio di Padova, Pittura stimabile di prospettiva.
[Medaglia d'oro notabile.] Conservano questi Padri una Medaglia d’oro del grande Costantino con certe lettere a torno, che han del greco; & è una di quelle, che ritrovate in S. Gio: Giovanni Giovanni Laterano di Roma, si distribuirono à’ Prencipi Christiani da Sisto Quinto con titolo di Plenaria Indulgenza.