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Trento | 135 |
nedell’Effigie.
Degna gara in vero de’ Figli emular al vivo l’Huomo esterno di così Santo Patriarca, e Padre: ma più l’interno. Se bene rendesi più ammirabile, che imitabile un Serafino in carne qual fù S. Francesco, di cui anzi, attese in particolar le sagrate Stimmate, leggerei:
Se ’l gran Francesco miri
Con occhio di pietà, con cuor di zelo,
Un nuovo CHRISTO ammiri;
E se delle sue spoglie
Ne vesti CHRISTO essangue,
CHRISTO cangiato in lui traffitto langue.
A canto della Chiesa stà una Capella stimabile di S. Carlo Borromeo, eretta dal Cardinal Carlo Madrutio, e vorria essere dotata.
[Convento di S. Francesco quale.] Il Convento s’è hormai reso proprio di Chiostri, e d’habitationi. Vi stanno 15. Padri, e godono trà un bel recinto d’horti, e vignali delicia, solitudine, e frequenza; per essere sù’l Passo, dove sono da una parte; dall’altra havendo contiguo il Paradiso.
[Religiosi Riformati in Trento, e loro essere.] S. Bernardino de’ Padri Riformati, Convento notabile per il sito, massime in està, ch’è proprijssimo; e, andandovisi per un amplo, & ameno Passeggio, vien’à essere il favorito della Città, tanto più che sono assidui questi Padri in udir’ al solito le Confessioni.
La Chiesa, per altro ben tenuta, & officiata è di modello antico con ingombro, che toglie