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132 | Trento |
cadi suppellettili, e d’Indulgenze.
[Luogo di S. Lorenzo, e suo sito.] Il Campanile sorge di vaga struttura con cuppola coperta di rosso, e Croci a oro. Il Chiostro gode amenità d’aria in estate singolarmente; essendovi contiguo in Penisola un bel tratto di Campagna fertile sù’l Fiume Adice: soggetto però all’inondationi in modo, che tal’hor conviene, disloggino i Religiosi.
[Convento di S. Lorenzo & sua antichità.] E molto antico questo Luogo di fondatione, come si scopre da’ vestigi, e dalle Croniche. Fù altre volte, come dissi, di Monaci Benedittini, che tenevano anco la Chiesa di Sant’Apollinare, di cui si dirà. E leggo da scritture autentiche, come l’anno 1229. era qui Abbate di S. Lorenzo un tal’ Amulperto. Scorgendo altresì, come circa l’anno del Signore 1420. si tenne Abbate di S. Lorenzo il Monaco Benedetto; [Contrasto notabile d’Elettione al Vescovato di Trento.] Quello, che, vacando la Sede Episcopale di Trento, per la morte d’Alessandro Duca di Mazovia, fù eletto Vescovo da Eugenio Sommo Pontefice, ad esclusiva di Teobaldo di Wolgenstain eletto da’ Prencipi del Concilio di Basilea: ma poi rimessosi l’affare all’Arciduca d’Austria Sigismondo, questi per togliere ogni Divario tra i due, che contendevano, procurò la promotione del terzo, cioè di Giorgio Hakum, il qual’eletto pienamente dal Trentino Capitolo, fù confermato dal Papa.
Non molto doppo partiti da Trento li Monaci Benedittini, succedettero nel Luogo di S. Lorenzo