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Trento 115

S. Pietro Apostolo, e quel di S. Simonino, il tutto di figure ben fatte, & à rilievo.

Tra gli altri poi spicca l’Altare del Crocifisso eretto, e dotato in Capella splendidamente. La Sacristia con essere rinovata di fabrica, è assai ben tenuta, e provista di Paramenti, come anco d’argenterie, e di Reliquie; ne vi manca il buon’ordine d’officiatura.

[Arca di S. Simone di Trento martorizato da’ Giudei.] Nella Capella a destra del Choro si venera in picciol’Arca marmorea il Corpo del Santo Innocentino Simone di Trento, che in età di due anni, e tre mesi, manco tre giorni, rapito insidiosamente da’ Giudei nel Giovedì Santo dell’anno Santo 1475. fù in odio in CHRISTO, e della Santa Fede sagrificato a morte, Vittima de’ più duri tormenti, come à pieno ne hò scritta l’Historia particolare, che va sù le stampe; e come nuovamente in detta Capella del Santo Martire s’è stesa tal leggenda in pittura, che si vede spiccar ne’ Campi della Cuppola posti à oro.

[Armario notabile di rarità.] Dietro l’Arca del Santo Innocentino in un Armario à ferro dorato si conservano, oltre un Ostensorio del Sangue sparso, e l’Orecchio destro, gl’Instromenti, che servirono al di lui Martirio, cioè un Coltello, una tenaglia di ferro, tre Aghi, ò Spilloni d’argento, & una tazza pur d’argento, in cui gli Hebrei bevettero in onta di CHRISTO il Sangue Innocente con barbara empietà. Il tutto si custodisce con