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104 | Trento |
na,di Zelo, e di pietà. [Padri del Concilio non mai tennero Guardia.] Per altro, già che co’l gran Martire Pontefice di Canturbia: Non est custodienda Ecclesia Castrorum more, s’esposero in così fatto Aringo i Cardinali, Prelati, e Prencipi del Sacro Concilio senza mai tener’ alcuna secolar difesa, o Guardia per propria sicurezza; ne mai tuonarono fulmini, ò Cannoni, che di Sacri Canoni.
[Instanza de’ Cardinali Legati per Conferma del Concilio.] In fatti partirono da Trento gloriosi, non men che gioiosi i Padri della Sacra Sinodo, e, giunti a Roma i Cardinali Legati, la prima cosa supplicorono il Sommo Pontefice per la Confirmatione del Concilio, com’appuntatamente fecero il Cardinal Giovanni Morone, & il Cardinal Lodovico Simoneta il giorno 26. Genaro 1564. adducendo appresso la Santità Sua il Decreto sopra ciò seguito dello stesso Concilio. [Papa Pio 4. conferma il Concilio di Trento.] Così che il Papa, doppo previa matura deliberatione, di consenso, e consiglio del Sacro Collegio de’ Cardinali, venne all’atto di tal Conferma, e ne commandò insieme inviolabile osservanza; come il tutto appare per Bolla di Sua Beatitudine emanata in Roma espressamente.
Alla quale successero poi i Moti proprij dello stesso Sommo Pontefice Pio IV. per l’essecutione effettiva del Sacro Concilio; negotio arduo, e di conseguenza tanto più, quanto che si trattava di ridur’, come si fece, all’atto prattico sì gran Teorica; con levar di possesso inveterato tali, e tanti disordini, scandali, & abusi,