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— Diglielo tu. Appunto perchè si tratta di me, mi parrebbe d’essere troppo temeraria.
— E, se per caso, mi dovessi fidanzare io, che faresti tu?
— Lo sai: glielo direi io. Mi ci viene da piangere.
— Aspetta a quando torneremo a casa.
— A forza d’aspettare, non glielo diremo mai. Guarda che more grosse e mature.
— Bisognerebbe fare un salto, per arrivarle.
— C’è da bucarsi le mani.
Erano in fondo alla Strada del Mandorlo, alla cappella. Dirimpetto a loro, su un siepone pieno di roghi, c’è una ventina di cipressi; tutti diseguali anche d’altezza. La cappella pare un casotto; con due scalini corti, di pietra, e con un’inferriata arrugginita sopra una finestrucola nella porta. Due statuette, come due fantocci di pietra scortecciata, una di San Bernardino e una di Santa Caterina, in proda al tetto di tegole smosse.